lunedì 27 aprile 2015

Hughes [Sogni]



Dreams

Hold fast to dreams
For if dreams die
Life is a broken-winged bird
That cannot fly.

Hold fast to dreams
For when dreams go
Life is a barren field
Frozen with snow.

Langston Hughes

Sogni

Tienili stretti i sogni:
se muoiono
la vita è un uccello
dalle ali spezzate.

Tienili stretti i sogni:
se svaniscono
la vita è terra sterile,
gelata dalla neve. 

(traduzione di Anna Rita Margio e Nicola Sguera)

mercoledì 8 aprile 2015

Mistral - Decalogo dell'artista



Decálogo del artista

I. Amarás la belleza, que es la sombra de Dios sobre el Universo. 
II. No hay arte ateo. Aunque no ames al Creador, lo afirmarás creando a su semejanza.
III. No darás la belleza como cebo para los sentidos, sino como el natural alimento del alma.
IV. No te será pretexto para la lujuria ni para la vanidad, sino ejercicio divino.
V. No la buscarás en las ferias ni llevarás tu obra a ellas, porque la Belleza es virgen, y la que está en las ferias no es Ella.
VI. Subirá de tu corazón a tu canto y te habrá purificado a ti el primero.
VII. Tu belleza se llamará también misericordia, y consolará el corazón de los hombres.
VIII. Darás tu obra como se da un hijo: restando sangre de tu corazón.
IX. No te será la belleza opio adormecedor, sino vino generoso que te encienda para la acción, pues si dejas de ser hombre o mujer, dejarás de ser artista.
X. De toda creación saldrás con vergüenza, porque fue inferior a tu sueño, e inferior a ese sueño maravilloso de Dios, que es la Naturaleza.

Gabriela Mistral

Decalogo dell'artista

I. Amerai la bellezza, che è l’ombra di Dio sull’Universo.
II. Non esiste arte atea. Anche se non ami il Creatore, lo affermerai creando a sua somiglianza.
III. Non userai la bellezza per foraggiare i sensi, ma come cibo naturale dell’anima.
IV. Non sarà per te pretesto di lussuria o vanità, ma divino esercizio.
V. Non la cercherai nelle fiere né porterai lì la tua opera, perché la Bellezza è vergine, e quella delle fiere non è Lei.  
VI. Salirà dal tuo cuore al tuo canto e avrà purificato te per primo.
VII. La tua bellezza si chiamerà anche misericordia, e consolerà il cuore degli uomini.
VIII. Donerai la tua opera come si dona un figlio: restando sangue del tuo cuore.
IX. La bellezza non sarà per te soporifero oppio, ma vino generoso che ti infiammi per l’azione, poiché se cessi d’essere uomo o donna, cesserai d’essere anche artista.
X. Da ogni creazione verrai fuori con vergogna, perché fosti al di sotto del tuo sogno, e di quel sogno meraviglioso di Dio, la Natura. 

(Traduzione di Anna Rita Margio e Nicola Sguera)              

sabato 4 aprile 2015

Esenin [Sì! Ora è deciso...]



Sì! Ora è deciso. Senza ritorno
ho lasciato i campi nativi.
Ormai con l'alato fogliame non avranno bisogno
di cantar di me i pioppi.

La bassa casetta senza me s'ingobbirà,
il mio vecchio cane già da tempo è morto.
Sulle tortuose strade di Mosca
 a morire, si sa, mi ha condannato Dio.

Amo questa città intessuta anche se flaccida,
anche se decrepita.
L'Asia, dorata e sonnolenta,
si è assopita sulle cupole.

Ma quando di notte splende la luna,
quando splende... il diavolo lo sa come!
Vado, con la testa ciondoloni
per un vicolo verso la familiare bettola.

Rumore e fracasso nella tana infernale
ma per tutta la notte senza tregua, sino all'alba,
leggo versi alle prostitute
e coi fuorilegge tracanno alcol.

Il cuore batte veloce e più veloce ancora
ed io già parlo a sproposito:
«Io sono, proprio come voi, perduto,
ora non posso più tornare indietro».

La bassa casetta senza me s'ingobbirà,
il mio vecchio cane già da tempo è morto.
Sulle tortuose strade di Mosca
a morire, si sa, mi ha condannato Dio.

(Traduzione di Rosa Coppola)

Да! Теперь - решено. Без возврата
Я покинул родные края.
Уж не будут листвою крылатой
Надо мною звенеть тополя.

Низкий дом без меня ссутулится,
Старый пёс мой давно издох.
На московских изогнутых улицах
Умереть, знать, сулил мне Бог.

Я люблю этот город вязевый,
Пусть обрюзг он и пусть одрях.
Золотая дремотная Азия
Опочила на куполах.

А когда ночью светит месяц,
Когда светит... чёрт знает как!
Я иду, головою свесясь,
Переулком в знакомый кабак.

Шум и гам в этом логове жутком,
Но всю ночь напролёт, до зари,
Я читаю стихи проституткам
И с бандитами жарю спирт.

Сердце бьётся всё чаще и чаще,
И уж я говорю невпопад:
- Я такой же, как вы, пропащий,
Мне теперь не уйти назад.

Низкий дом без меня ссутулится,
Старый пёс мой давно издох.
На московских изогнутых улицах
Умереть, знать, сулил мне Бог.   

Стихи о любви и про любовь.